Change the World con Giovanni Caccamo

Durante il forum “Change the World” organizzato presso le Nazioni Unite, è stata presentata un’iniziativa che punta a coinvolgere i giovani in riflessioni su temi di portata globale. Giovanni Caccamo, insieme a collaboratori come Jesse Paris Smith, Rebecca Foon, Antonio Spadaro e Alessia Zanelli e con il supporto dell’ONG Diplomatici e di Pathway to Paris, ha introdotto “Youth and Future”. Questo progetto rappresenta un’estensione internazionale di “Parola ai Giovani”, un’iniziativa italiana avviata nel 2022 con l’obiettivo di invitare i giovani a riflettere su come vorrebbero cambiare la società.

I partecipanti al progetto sono invitati a rispondere a due domande centrali: “Cosa cambieresti nella società in cui vivi e come?” e “Qual è la tua parola per il cambiamento?”. Le risposte, raccolte inizialmente in Italia, hanno contribuito alla creazione di un volume, il “Manifesto del Cambiamento”, che ha guadagnato risonanza grazie a una prefazione scritta da Papa Francesco.

Ora, la portata di queste domande viene estesa a livello globale, incoraggiando i giovani di tutto il mondo a condividere le loro idee. Il fine è quello di raccogliere una varietà di prospettive per comporre un manifesto globale, riflettendo le aspirazioni e le visioni di cambiamento delle nuove generazioni.

Il progetto ha ricevuto l’adesione di diverse istituzioni accademiche di rilievo, inclusi la Yale University e la Harvard University, espandendo il dialogo a una comunità più ampia e sottolineando l’importanza della collaborazione internazionale.

È possibile contribuire al “Manifesto del Cambiamento” visitando il sito manifestoforchange.org, dove chiunque può esprimere la propria visione del futuro. Tra i sostenitori dell’iniziativa ci sono la Banca Ifis, Pulsee Luce e Gas, Alessia Zanelli e altri importanti partner, con Prada che fornisce l’outfit ufficiale del progetto.

“Youth and Future” si propone come un catalizzatore per il dialogo e l’azione, offrendo una piattaforma dove le voci dei giovani possono essere ascoltate e valorizzate. È un invito a riflettere sull’impatto che ciascuno può avere sul futuro, promuovendo una partecipazione attiva alla costruzione di un mondo che rifletta le aspirazioni comuni.

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